Da: "Ufficio Stampa M.Argentario" A: Oggetto: Intervento assessore Castriconi su discariche Data: mercoledì 2 febbraio 2005 12.56 COMUNE DI MONTE ARGENTARIO Castriconi interviene sul problema discariche. Il vice sindaco Massimo Castriconi è intervenuto in risposta alle numerose proteste che gli giungono dalle imprese edili dell'Argentario che lamentano la mancanza sul territorio di una discarica dove conferire i materiali di risulta dei loro lavori. "Gli operatori del settore edile hanno ragione, afferma l'assessore - da quando la discarica di Terrarossa è stata dichiarata inquinante e quindi chiusa, non esiste nel nostro Comune un sito autorizzato per lo smaltimento di questo materiale. Il problema riguarda un po' tutti, i singoli cittadini che spesso per piccoli interventi in casa sono costretti a spese di trasporto in loc. Marsiliana sproporzionate allo stesso lavoro, e comprendo quanto questa situazione sia penalizzante soprattutto alle imprese artigiane che all'Argentario sono una realtà significante. Ricordo che questa amministrazione tentò la realizzazione di un'area di stoccaggio nei pressi di Terrarossa in una località ben nascosta che non avrebbe certamente danneggiato l'ambiente, ma alla fine alla ditta incaricata fu negata l'autorizzazione dall'Ente competente. Non si può sempre accogliere le richieste di chi vuol conservare l'Argentario in naftalina, senza proporre soluzioni alternative. Con amarezza devo prendere atto che la conseguenza di aver negato una discarica ha fatto sorgere mille discariche, in campi, nei boschi e lungo le passeggiate panoramiche. L'Amministrazione ha intrapreso una campagna di repressione e controlli sul terrirtorio ma non fa in tempo a bonificare una zona deturpata da una discarica che poco più in là ne sorge un'altra. Basta guardare la zona dei Fondoni, è praticamente diventata una discarica perenne, ed è stata bonificata circa un mese fa! Con questo non giustifico certamente il muratore che per risparmiare sul trasporto va a gettare i calcinacci nella macchia, anzi condanno questi comportamenti, ma certamente sono convinto che se ci consentissero di realizzare sul territorio comunale un sito ben nascosto, circondato da verde e attrezzato, nessuno sarebbe invogliato a scaricare i rifiuti ovunque. Ritengo quindi non si possa più rimandare il progetto di una discarica compatibile con l'ambiente all'Argentario". Porto S.Stefano, 2 febbraio 2005